Tetti Verdi

I tetti verdi sono una soluzione tecnica che consente di recuperare superficie a verde in zone abitate, ottenendo una serie di vantaggi per l'abitante e la collettività:

  • riduzione degli sbalzi termici nell'edificio,
  • miglioramento del microclima locale, con riduzione dell'effetto "isola di calore",
  • rallentamento del deflusso delle acque meteoriche, utile in caso di violente precipitazioni,
  • aumento e salvaguardia della biodiversità,

infine, se accessibili, possono diventare veri e propri giardini, aree di pausa e ricreazione per gli abitanti.

Il verde pensile, in base all'altezza del substrato e quindi della vegetazione che può ospitare, si definisce:

  • estensivo (maggiori superfici, spessore substrato minore di 15 cm, piante erbacee basse)
  • semi-estensivo (spessore substrato tra 15 e 25 cm, piante erbacee e semi arbustive)
  • intensivo (spessori maggiori di 25 cm, piante erbacee, arbustive fino a piccoli alberi)

In ogni caso, uno studio delle specie vegetali in base al microclima locale, e la valutazione della soluzione più adatta tra i sistemi in commercio, possono garantire una funzione estetica anche con spessori ridotti.

I tetti verdi forniscono una compensazione ambientale contro il consumo di suolo, che può esser presa in considerazione in progetti di riqualificazione e nuova costruzione.

Rientrano tra gli interventi coperti dal Bonus Verde 2022

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                                                                                foto: © Gianfranco Corso